Blindur - S/T (CD)

12.90

“Blindur” è il nome del duo composto da Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga ed è anche il titolo del loro primo intenso disco: una scelta, come quella della registrazione dal vivo in presa diretta, per fare del proprio entusiasmo e della propria sincerità un biglietto da visita.
“Blindur” arriva dopo oltre 150 concerti (in Italia, Belgio, Islanda, Francia, Germania e Irlanda), la collaborazione con Birgir Birgisson, storico fonico e produttore di Sigur Ros, e sette premi, tra cui il Premio Pierangelo Bertoli 2015, il Premio De André 2015, il Premio Buscaglione 2016 e il Premio Tempesta Dischi "Sotto il cielo di Fred". I Blindur sono stati tra i finalisti di Musicultura 2016.
Il disco dei Blindur racchiude sonorità folk, elettroniche e post rock, parole dense di significato: c’è il viaggio, la notte, l’estate che brucia, le cicatrici del passato e la positiva violenza del presente. Rappresenta quanto di più bello è emerso nel duo, in quasi tre anni di collaborazione artistica e lavoro, e undici anni d’amicizia autentica.
La grafica è totalmente costruita sull'idea della luce, nella sua forma più eclatante. Un modo per dire che la cecità non è obbligatoriamente una forma di buio, ma un possibile modo diverso d’intendere la luce. Così, l’aurora boreale, vera scenografia del progetto, non compare mai direttamente, ma si intravede nella parola scritta in copertina: "Blindur" in alfabeto Braille, scegliendo così la strada dei suoni, della parola e delle sensazioni per manifestarsi a pieno.
Una metafora e un sound perfetti per un duo che ha scelto il proprio nome dopo l’incontro con Jònsi, voce e chitarra dei Sigur Ros: essendo lui stesso cieco da un occhio, notò con tale affetto la cecità di Massimo da portare il duo a cercare la traduzione islandese della parola “cieco”, appunto “blindur”.