Cosmetic - Conquiste (CD)

12.90

01 Lenta conquista
02 Melly
03 Sitar
04 Scisma
05 Prima o poi
06 La fine del giorno
07 Calla
08 Per un amico
09 Andreini
10 Colonne d'errore
11 Lo spavento

Arrivati al terzo lavoro i Cosmetic non sono più una novità. La novità semmai è che “Conquiste” suoni come il più intenso e sincero fra tutti i dischi che il gruppo ha prodotto fino ad oggi.

Non è che i due precedenti lavori (“Sursum Corda”, 2007, e “Non siamo di qui”, 2009) difettassero di onestà, anzi. Ma qui, più che mai, ad essere onesto è il suono: vicinissimo alla dimensione live della band grazie al lavoro di Paolo Rossi al Waves Studio di Pesaro e dunque portatore di quella speciale carica emotiva che i Cosmetic sanno avere sul palco.

Il resto invece conferma la formula che li ha resi una delle più credibili espressioni italiane dello shoegaze virato in rotondità pop. Quella mistura di indie rock ficcante, noise scabro, emo e psichedelia difficilissima da trovare nel nostro Paese, che abbinata alla scrittura del gruppo rende episodi come Lenta conquista, La fine del giorno o Colonne d‘errore intense confessioni di un punto di vista sulla vita che è prima di tutto emozionale.

Come il fiato grosso alla fine di una corsa. Come un sorriso inatteso mentre cammini. Come l‘abbraccio di un amico, prolungato oltre quanto ti aspetteresti. Brevi scampoli di verità nelle dure difficoltà di ogni giorno che diventano un grazie per il solo fatto di esserci ancora.

E allora le undici canzoni di questo disco sono proprio undici “grazie“.

Agli amici, quelli che li hanno ascoltati e quelli che con i Cosmetic ci hanno suonato insieme (fra cui Costanza dei Be Forest, presente in due brani). A chi li supporta con instancabile passione. A chi vuole partecipare a quella “festa della bellezza” a cui ogni giorno chiunque può prendere parte.

L‘intangibile bellezza che, dicono loro, “siamo sicuri abbia ancora un‘importanza in mezzo a tanti problemi concreti. Altrimenti non saremmo così ingenuamente tronfi per non aver conquistato un bel niente, solo per aver scritto undici canzoni. Undici nuove canzoni che sono le nostre Conquiste”.